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Glossario

B

Background

Retroterra, base, fondamento, sfondo, sottofondo. Normalmente è l’insieme di conoscenze ed esperienze acquisite da una persona in un determinato settore.


Banca del Tempo

La banca del tempo è un sistema in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi e saperi.
Chi aderisce indica quali attività e/o servizi intende offrire e, come in una banca, apre un conto corrente: non deposita euro, però, ma tempo, ore. Per un servizio svolto (di x ore) si accumula un credito di un numero analogo di ore. Si scambiano servizi e si libera tempo.

Nella banca del tempo un’ora vale sempre un’ora: il sistema è svincolato dal denaro. Lo scambio avviene su base paritaria: un’ora per una lezione di inglese o di informatica, per esempio, vale quanto un’ora di baby sitter o di assistenza a una persona malata ecc. Le relazioni non sono biunivoche (io do una cosa a te e tu dai una cosa a me) ma fanno parte di una rete allargata in cui si prestano servizi a qualcuno e se ne ricevono da altri.

E’ un sistema aperto in cui non si contraggono debiti con qualcuno in particolare. La banca, attraverso lo strumento di veri e propri assegni bancari, fa in modo che, dopo un certo periodo, il saldo sia equo (se non proprio pari).

L’articolo 27 della legge 53 dell’8 marzo 2000“ Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città” riconosce questo strumento sancendo le modalità di collaborazione della società civile con l’Ente Locale. Si tratta di un sistema, quello della banca del tempo, che si potrebbe pensare e organizzare anche in una impresa o in un gruppo di imprese per migliorare il rapporto con un bene che tutti possediamo e che spesso gestiamo male: il tempo.


Base Multipla

Vuol dire che il costo indiretto viene suddiviso in componenti o classi omogenee per ciascuna delle quali viene applicata una formula diversa.

Esempio:
Centri produttivi: A1 B1 C1; Costi industriali: Euro 300 di cui Euro 100 indiretti e 200 ammortamenti; Base multipla: Ore uomo per la manodopera indiretta, Ore macchina per gli ammortamenti; Ore uomo centro A1: 10 (totali 20); Ore macchina centro A1: 20 (totali 50); La quota di costi per manutenzione attribuibile al centro A1 corrisponde a: (Euro 100/20)*10 = Euro 50 + (Euro 200/50)*20 = Euro 80 per un totale di 130.

[Vedi anche Costi di esercizio]


Base Unica

Significa essenzialmente che esiste una sola quantità di ripartizione del costo come ad esempio: Centri produttivi: A1 B1 C1; Costi industriali: Euro 300; Base unica: Ore manodopera; Ore manodopera totali: 100; Ore manodopera centro A1: 25; La quota attribuibile al centro A1 corrisponde a: (Euro 300/100)*25 = Euro 75.

[Vedi anche Costi di esercizio]


Bilanci Del Tempo

Strumenti utilizzati a livello internazionale per rilevare e classificare in che maniera le donne e gli uomini utilizzano tutte le ore di una giornata.


Bilancio

In una lettera commerciale pisana del 1463, si trova che “fare il bilancio” significa “aver contezza matematica dello stato dei propri affari” (Cortellazzo, Zolli, Il nuovo dizionario etimologico della Lingua italiana, Zanichelli, 1999). È lo strumento di interpretazione sintetica dei comportamenti aziendali, il modello delle vicende di gestione racchiuse in chiave simbolica, relativo a un dato periodo delle entrate e delle uscite della gestione amministrativa di un’impresa.


Bilancio d'esercizio

Rendiconto della situazione economica e patrimoniale dell’impresa. E’ composto di due documenti: lo stato patrimoniale e il conto economico. Si redige alla fine di ogni anno.


Bilancio di competenze

Il bilancio di competenze nasce in Francia come azione finalizzata allo sviluppo delle professionalità correlata alla formazione continua e alle azioni di politica attiva del lavoro. “Le azioni che permettono di realizzare un bilancio di competenze hanno l’obiettivo di consentire ai lavoratori di realizzare le proprie competenze professionali e personali, così come le proprie attitudini e motivazioni, allo scopo di definire un progetto professionale e, ove necessario, un progetto di formazione…” (Dal codice del lavoro francese).

La nozione di bilancio è tratta dalla scienza delle finanze: rappresenta la tavola riassuntiva dell’inventario e della contabilità di un’impresa. Il concetto di competenza riguarda un sistema di comportamenti potenziali; la capacità “trasformativa” di utilizzare conoscenze e abilità modificando i pattern comportamentali elaborati così come gli stili cognitivi. E’ una caratteristica intrinseca di una persona, un “tratto”, una “abilità” particolare ma anche un aspetto dell’immagine di sé e del ruolo sociale che si svolge, un insieme di conoscenze patrimonio della persona che le usa realizzando una performance efficace.

Un soggetto può non essere consapevole di essere competente; non avere sufficiente autostima, sentirsi inadeguato. Anche per questo ogni percorso del bilancio di competenze è centrato sull’individuo, sul soggetto piuttosto che sull’oggetto (job) che è attivato e coinvolto nel processo di conoscenza di sé, di costruzione (o ricostruzione) e valorizzazione delle competenze nella ricerca di una relazione biunivoca con l’ambiente di vita e di lavoro.

Fondante del bilancio di competenze è la capacità di autovalutazione delle proprie performance nel campo professionale: una componente psicologica della competenza. Nel libro bianco (della CE) “Insegnare ed apprendere: verso la società cognitiva” si indica il bilancio di competenze e la conseguente carta personale delle competenze come un obiettivo concreto di aiuto alla ricerca di lavoro, all’inserimento sociale e professionale nella prospettiva di individuare e valorizzare attitudini, motivazioni e capacità.


Brainstorming

Letteralmente significa “tempesta di cervelli”. Tecnica di discussione e ricerca comune secondo la quale un gruppo di persone si isola per dare sfogo alla creatività intorno ad un particolare problema che ha bisogno di soluzioni innovative.

La regola fondamentale è che non è permesso contraddire alcuna affermazione, in modo che dai partecipanti possano venire espresse le idee più fantasiose. Solo in un secondo tempo tutte le idee emerse vengono catalogate e selezionate, per scegliere la proposta ritenuta più idonea alla soluzione del particolare problema in discussione.


Brand

Marca.


Brief o briefing

Insieme di informazioni e istruzioni trasmesse per fissare concetti, stimolare idee, creare interesse in ordine all’impostazione e alla corretta esecuzione di un lavoro affidato. Il termine è in genere riferito alle istruzioni necessarie per fare realizzare da terzi un lavoro tecnico (ricerca di mercato, campagna pubblicitaria, sviluppo tecnico di un prodotto, ecc.). Da molti è usato come sinonimo di “brand strategy”.


Budget

Voce inglese, originaria della metà del ‘400, indicava un “sacco di cuoio”. Nel Settecento assunse il senso attuale a partire dalla locuzione “open the budget” (letteralmente “aprire il sacco” dov’erano custoditi i documenti del bilancio), con cui si designava il rapporto annuale sul bilancio statale.” (Cortellazzo, Zolli, Il nuovo dizionario etimologico della Lingua italiana, Zanichelli, 1999).

Strumento di gestione aziendale, bilancio preventivo e programmatico concernente l’attività di un’impresa, di un suo settore o di una sua divisione per un determinato periodo di tempo (normalmente 12 mesi), redatto in modo tale da consentire un periodico controllo. In pubblicità è l’ammontare di uno stanziamento per una campagna. BUDGET DI CASSA evidenzia i flussi monetari in entrata e in uscita del periodo che ci interessa.

Prevede eventuali carenze di liquidità consentendo di scegliere e di accedere a fonti di copertura in tempo utile e scegliendo quelle meno onerose. Tiene sotto controllo il risultato finanziario mensile, l’andamento della liquidità, le disponibilità di controcorrente.


Buona Pratica

Azione che produce cambiamenti nella cultura, nei comportamenti, nell’organizzazione sociale.
Si tratta di cambiamenti finalizzati, per esempio, a rimuovere le discriminazioni basate sugli stereotipi sessuali e produrre pari opportunità nell’esercizio dei diritti di cittadinanza, riequilibrio fra partecipazione al lavoro produttivo e riproduttivo per donne e uomini.


Business

Termine che deriva da “busy-ness” (essere attivi), generalmente significa “affari” ed indica una qualsiasi attività economica. E’ spesso collegato ad altri termini per cui assume significati diversi.
Alcuni esempi: business firm (azienda), business management (gestione aziendale), business opportunities (possibilità di affari), business policy - o strategy - ( politica, strategia aziendale).


Business game

Tecnica di addestramento dei dirigenti, che consiste nel simulare una situazione aziendale che impone una serie di scelte. Ogni decisione presa ha conseguenze sulla situazione aziendale simulata e viene valutata spesso con l’ausilio di un computer.


Business Plan

Detto anche Piano di Impresa, è un piano che evidenzia in sintesi i contenuti e le caratteristiche del progetto imprenditoriale che si intende svolgere. Le informazioni che deve contenere coprono diverse aree, dalla presentazione del gruppo imprenditoriale, all’analisi del settore dell’attività oggetto d’impresa, alla descrizione della formula imprenditoriale che si intende realizzare, consentendo di valutarne la fattibilità e la convenienza economica.

Punti fondamentali del business plan sono: uno studio di mercato e la pianificazione di marketing, la previsione economico-finanziaria, la struttura organizzativa e il team, il piano produttivo, la forma giuridica.
Scarica l'allegato, troverai un intero capitolo dedicato alla redazione del Business Plan, tratto da “Fare impresa al Femminile.

Dal Business Plan all’azione imprenditoriale: casi aziendali” di Ferdinando Azzariti, FrancoAngeli, 2001.