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"Donne del latte" Indagine sui ruoli e le esperienze delle donne operanti nel comparto lattiero caseario nazionale - S. Di Nucci

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SCIENZE GASTRONOMICHE
- Corso di Laurea in Promozione e Gestione del Patrimonio Gastronomico e Turistico

“DONNE DEL LATTE”
Indagine sui ruoli e le esperienze delle donne operanti nel comparto lattiero caseario nazionale
 
Relatore: Prof. Michele Antonio Fino
Correlatore: Prof. Giovanni Perri
Laureanda: Serena Di Nucci (serena.dinucci@caseificiodinucci.it)
 
A.A. 2011/2012
 
Introduzione
 
“Io credo che il formaggio sia delle donne, sia connaturato addirittura nella loro memoria pratica. Non so come spiegare, capisci? Il formaggio ci appartiene per natura!”: con queste parole un’intrepida produttrice di formaggio pugliese, Pasquina Netti, mi ha descritto un giorno la sua ragione d’essere, il latte e il formaggio. Non avrei potuto trovare un incipit migliore per iniziare la stesura di una tesi incentrata sul ruolo delle donne nel comparto lattiero caseario nazionale.
Nutro da tempo un interesse del tutto personale verso le tematiche riguardanti i nuovi ruoli delle donne nel settore agroalimentare. In questa sede ho scelto di circoscrivere l’analisi del fenomeno al settore della produzione casearia per un ragione molto semplice: ci sono nata dentro, è il mondo che ho vissuto più da vicino. Le donne della mia famiglia sono state tutte “Donne del Latte”. Tante sono state poi le produttrici e le studiose del settore che ho conosciuto in questi anni, forte dell’esperienza nell’azienda casearia di famiglia e delle molteplici occasioni di incontro e scambio professionale che il percorso presso l’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche mi ha offerto.
L’immagine che me ne deriva è quella di un ambiente produttivo dal potenziale immenso, in cui operano persone di grande energia e vitalità. Ne ho osservato spesso i gesti sapienti, gli sguardi orgogliosi. Ho sempre domandato loro le motivazioni che li hanno spinti a questo mestiere, e la condivisione di esperienze, emozioni ma anche difficoltà, mi ha stimolato ad indagare con occhi diversi il settore nel quale inizio a muovere i primi passi: da donna, ed è stato forse naturale focalizzare l’attenzione proprio sulle donne che mi circondavano.
Pasquina è una di loro. La sua affermazione giustifica concettualmente ciò che la storia e la letteratura hanno tentato, anche indirettamente, di testimoniare: il legame profondo tra la donna e la produzione casearia.
 
Data di pubblicazione: 26/09/2014 13:29
Data di aggiornamento: 26/09/2014 13:40