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Global Gender Gap 2014: Italia, più rappresentanza femminile in politica, ma donne guadagnano metà di un uomo a parità di lavoro

Anche quest'anno il World Economic Forum ha rilasciato il "Global Gender Gap", il rapporto che misura le pari opportunità di 142 paesi al mondo. Nel complesso, le disparità uomo-donna passano, dal 56% del 2006, al 60%. Dunque le cose, seppur lentamente, stanno cambiando ma, stando alle previsioni del Wef, di questo passo per raggiungere il 100% di uguaglianza “ci vorranno 81 anni”.
Dalla prima rilevazione nel 2006, l’Italia ha registrato un miglioramento della condizione femminile. Il crescente numero di donne che siede in Parlamento, la parità nella composizione del governo e le nuove nomine ai vertici delle controllate dal ministero del Tesoro hanno migliorato la posizione del nostro Paese nel tabellone internazionale: dalla 71esima posizione risaliamo alla 69esima del «Gender Gap Index 2014». A guidare la classifica restano, come l'anno scorso, Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca, che occupano rispettivamente i primi cinque posti. La Germania raggiunge la 12esima posizione. In grande risalita la Francia che si colloca al 16esimo posto, mentre 20esimi sono gli Stati Uniti. Da notare che tra i top ten ci sono anche Nicaragua, Rwanda e Filippine.
Per quanto riguarda, però, la partecipazione delle donne nel campo economico, l'Italia scende dal 97esimo al 114 posto. Peggio ancora per la parità salariale, che ci vede al 129esimi in classifica. 

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Data di pubblicazione: 29/10/2014 09:25
Data di aggiornamento: 29/10/2014 09:31