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Lodi - Bando a sostegno della realizzazione di nuove idee imprenditoriali (30/09/2015)

La Camera di commercio di Lodi, nell’ambito del progetto “Ri-Generare valore sociale nel lodigiano” promosso dal Piano di zona per i servizi sociali del Lodigiano, in partnership con i Comuni del territorio, la rete del Terzo Settore e altri soggetti come Banche, Fondazioni e aziende private, ha pubblicato un bando, cofinanziato da Fondazione Cariplo, che promuove la nascita di nuove imprese e l’apertura di nuovi rami di impresa da parte di aziende già esistenti, al fine di favorire lo sviluppo del sistema economico locale e migliorare i livelli occupazionali.

Destinatari

I destinatari si distinguono in:

a. Attori del territorio

Sono coloro che, tenendo in considerazione le esigenze del territorio, raccolgono le idee imprenditoriali che potrebbero essere realizzate e le candidano al bando. Gli attori del territorio, che rivestiranno un’importante ruolo nella fase 1 del progetto, possono essere:

  • Istituzioni, Comuni, Enti, Associazioni datoriali;
  • Aspiranti imprenditori o neo imprese (attive da non più di 12 mesi dalla data di approvazione del presente bando);
  • Imprese che vogliano diversificare la propria attività con apertura di nuovi rami di impresa.

b. Soggetti beneficiari

Nella seconda fase del bando si valuteranno le migliori idee pervenute, per le quali solo i soggetti beneficiari potranno usufruire di contributi a fondo perduto. Si tratta di imprenditori o aspiranti imprenditori che intendono avviare - o hanno avviato da non più di 12 mesi antecedenti la data di approvazione del presente bando - un’impresa iscritta al Registro Imprese della provincia di Lodi.

Al momento dell’erogazione del contributo gli imprenditori dovranno aver costituito un’impresa che risponda ai seguenti requisiti:

  • essere iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi ed essere in regola con il pagamento dei diritti camerali;
  • avere sede operativa nella provincia di Lodi o nel comune di San Colombano al Lambro (con iscrizione al Registro Imprese di Milano);
  • non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 del Reg.(CE) n.1407 del 2013 (de minimis);
  • non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea.

Tipologia agevolazione

Contributi a fondo perduto pari al 70% dell'importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al netto d'IVA concessi secondo l’ordine individuato da una graduatoria e comunque fino a esaurimento fondi. L'ammontare massimo del contributo riconoscibile è pari a € 15.000, concedibile a fronte di spese pari o superiori a € 21.500, mentre quello minimo è pari a € 4.900, a fronte di una spesa minima pari a € 7.000.

Il contributo sarà concesso direttamente alla neo impresa in misura proporzionale alle spese sostenute e considerate ammissibili.

Spese ammissibili

spese strettamente relative alla messa in atto dell’idea imprenditoriale e in particolare le spese afferenti le seguenti categorie:

  1. Acquisto di impianti, beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi;
  2. Acquisto di hardware e pacchetti software;
  3. Affitto dei locali necessari al funzionamento dell’attività nel limite del 30% del totale del valore del progetto e per le sole mensilità coincidenti con le date di eligibilità delle spese;
  4. Parcelle notarili e altri costi relativi alla costituzione;
  5. Quote iniziali del contratto di franchising nel limite del 30% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso;
  6. Acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività di impresa;
  7. Spese pluriennali per il piano di comunicazione;
  8. Consulenze e ricerche di mercato relative all’analisi di settore o ai segmenti di mercato potenziali nel limite del 10% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso;
  9. Avviamento nel limite del 50% del valore complessivo;
  10. Scorte di materiali necessari all’avvio dell’attività nel limite del 10% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso;
  11. Autoveicoli commerciali solo se strettamente necessari all’attività d’impresa.

Si precisa che tutte le spese ammissibili devono essere:

?  al netto dell’IVA;

? comprovate da fatture quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente emesse dal fornitore dei beni/servizi;

? comprovate da documentazione bancaria che attesti il pagamento effettivo delle somme esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.

Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate entro il periodo massimo di ammissibilità delle spese ossia dal 1° gennaio 2015 al 30 aprile 2016.

Fasi del progetto

1. Concorso di idee: verranno raccolti i progetti che rispondono al meglio alle esigenze del territorio e siano idee valide e sostenibili. In questa fase gli “attori del territorio,” che si organizzano per rigenerare le risorse presenti localmente, devono presentare il “modulo di presentazione dell’idea progettuale” (allegato A), con una descrizione dell’idea imprenditoriale e delle motivazioni che hanno portato a candidarla. È possibile candidarsi inviando la documentazione mediante posta elettronica certificata all’indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.it a partire dal 16 luglio 2015 fino alle ore 12.00 di mercoledì 30 settembre 2015.
I criteri di valutazione delle idee imprenditoriali sono descritti nel bando.

2. Progetto esecutivo: ai 15 soggetti che presentano le idee progettuali migliori e che ottengono il punteggio minimo di 60 punti, verrà richiesto di seguire un percorso di accompagnamento consistente nella partecipazione a un seminario di orientamento e un corso di formazione, obbligatorio per gli aspiranti imprenditori, finalizzato alla redazione di un Business Plan che dettagli il processo di trasformazione delle idee in progetti esecutivi completi dei contenuti operativi, della tempistica di realizzazione, delle caratteristiche dell’impresa, del quadro economico complessivo delle risorse necessarie e del budget della prima annualità.
Entro il termine di questa fase gli aspiranti/neo imprenditori dovranno presentare la progettazione esecutiva, corredata dal Business Plan prodotto nell’ambito dell’assistenza individuale acciaa@lo.cert.legalmail.it
I criteri di valutazione dei progetti sono descritti nel bando. Potranno avere accesso ai contributi i progetti esecutivi che raggiungeranno un punteggio minimo di 60 punti.

Documentazione:
Testo bando
Allegato A
Allegato b
Allegato C

Per ulteriori informazioni

Ufficio Servizi Specialistici Promozionali

Tel. 0371-4505.222

promozione@lo.camcom.it

Data di pubblicazione: 07/08/2015 13:39
Data di aggiornamento: 07/08/2015 13:41