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EIGE -"Indice sull'uguaglianza di genere"

Fornire una misurazione sintetica della parità di genere facilmente comprensibile e comunicabile al grande pubblico: questa la finalità del Gender Equality Index (l’indice sull’uguaglianza di genere), presentato durante una conferenza lo scorso 13 giugno dall’Eige (Istituto europeo per l’Uguaglianza di genere), l’agenzia europea che sostiene l’UE e i suoi Stati membri nella promozione della parità di genere, nella lotta alle discriminazioni di genere e nella sensibilizzazione sulle questioni relative alla parità tra i sessi.
 
Il Gender Equality Index è stato elaborato attraverso un processo di consultazione con gli istituti nazionali di statistica e con gli esperti facenti parte dei meccanismi nazionali per le pari opportunità dei singoli Stati membri dell’UE. Obiettivo dell’indice è quello di misurare non soltanto la parità di genere in tutti gli Stati membri e nell’UE, ma anche di:
 
consentire la realizzazione di un’analisi dell’uguaglianza di genere nel tempo e a seconda delle aree geografiche;
conferire una maggiore visibilità alla situazione delle donne e degli uomini negli Stati membri in generale e in determinate aree critiche relative alla parità tra i sessi;
supportare la valutazione del livello di efficacia delle diverse misure e politiche messe in atto in questo settore a livello di UE.
L’Indice, che si compone di sei domini principali (Lavoro, Denaro, Conoscenza, Tempo, Potere e Salute) e comprende inoltre due domini “satellite” (Disparità interconnesse e Violenza), svolge un ruolo di grande importanza anche per i decisori politici: il suo uso, infatti, consente di effettuare significative comparazioni tra le diverse aree strategiche correlate alla parità tra i sessi, adottando un approccio di genere piuttosto che un’impostazione incentrata unicamente sull’empowerment femminile.
 
Nel corso della Conferenza lancio, alla quale hanno preso parte esperti ed esponenti istituzionali dell’UE tra cui il Presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, è stata illustrata la metodologia utilizzata per la creazione dell’indice e sono stati presentati i primi risultati per ciascuno Stato membro, Italia compresa.
 
Per ciò che riguarda il nostro Paese, premesso che il valore “1” corrisponde ad una situazione di “uguaglianza di genere” totalmente assente e che il valore “100” indica al contrario una situazione di perfetta parità tra i due sessi, dall’analisi effettuata dall’EIGE, basata su dati del 2010, è possibile riscontrare che il settore in cui il nostro Paese mostra un minore divario di genere è quello della salute, con un punteggio di 90,8 rispetto al 90,1 dell’intera UE a 27. Al contrario, il dominio in cui si nota un gap maggiore rimane quello della conoscenza (32,1 rispetto al 48,9 dell’UE), ma soprattutto del potere, in cui il punteggio individuato dall’indice per il nostro Paese è pari soltanto a 18,6 rispetto al 38,0 dell’intera UE.
 
Approfondimenti:
 
Data di pubblicazione: 24/06/2013 11:58
Data di aggiornamento: 24/06/2013 12:00