Sono ben quattro le presidenti dei Comitati per l'Imprenditoria Femminile scelte come referenti regionali degli Stati Generali delle donne (Piemonte, Calabria, Abruzzo, Trentino). Il lavoro degli Stati Generali delle donne continua nelle regioni, e i gruppi di lavoro avranno cosi la possibilità di ampliarsi e di approfondire la discussione con il contributo che si svolgerà a livello regionale, dove si adotterà lo stesso format utilizzato lo scorso 5 dicembre a Roma. Lo speech avrà un tempo per tutte/i di 4 minuti e dovrà contenere proposte partendo dalla propria esperienza. E' necessario, da parte delle/degli interessate/i a partecipare, l'invio di un abstract all'indirizzo statigenerali.donne@libero.it, specificando la Regione di riferimento e alla referente regionale.
I contributi dovranno riferirsi ai temi già individuati: democrazia paritaria- lavoro- imprese/start up- donne&politica- stili di vita- giovani donne, confronti tra generazioni- donne &territorio- comunicazione- innovazione, nuove tecnologie - i processi di integrazione, le famiglie migratorie-leadership- politiche ed azioni intorno al Mediterraneo - cambiamento- potere- creatività- fragilità economica e sociale- sport- formazione /educazione- sostenibilità.
Rimane centrale la riflessione e la costruzione di ipotesi di soluzione sul tema del lavoro delle donne. E' stato diffuso il documento di sintesi degli Stati Generali che si sono svolti a Roma. Da queste riflessioni provenienti dai gruppi di lavoro si parte per costruire, di regione in regione, il documento finale che porterà alla Conferenza Mondiale delle donne a settembre 2015 all'Expò di Milano.
Nelle diverse Regioni si cercherà di dare rilievo alle specificità e alle criticità dei territori.