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Prendere e realizzare la propria Expo 2015. La parola a Federica Ortalli (CIF Milano)
La Camera di commercio di Milano ha costituito i Tavoli tematici Expo 2015 per coinvolgere il sistema economico-imprenditoriale nelle opportunità generate dall’Esposizione Universale. Uno di questi tavoli è dedicato all’imprenditoria femminile.
Il tema di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ben si lega all’universo femminile: donne, cibo e nutrimento da sempre viaggiano insieme. Molte, inoltre, le imprese in rosa presenti nei settori della ristorazione, dell’accoglienza e dei servizi alla persona, che avranno un indotto specifico legato al grande evento.
A Federica Ortalli, membro di Giunta della Camera di commercio di Milano e presidente del Comitato Imprenditoria Femminile, abbiamo chiesto di raccontarci come si svolge il Tavolo Imprenditoria Femminile e quali possibilità l’Expo 2015 potrà fattivamente creare per l’imprenditoria femminile e per i progetti di alto impatto per le donne.
Cosa sono i Tavoli tematici e come si può parteciparvi?
Sono un progetto di Camera di commercio nati nel 2010 per offrire una piattaforma di visibilità, comunicazione, possibilità di sviluppo di partnership, a idee progettuali imprenditoriali e sociali che possono pervenire da start-up, imprese, università ecc. Una modalità per permettere il networking, il reperimento di contatti, la partecipazione.Si svolgono nella forma di tavola rotonda nella quale viene data la possibilità ai progettisti di presentare la propria idea, il proprio progetto al pubblico vario di uditori, alle istituzioni, oltre alla possibilità di utilizzare il logo dei tavoli tematici e alla presenza del progetto sul sito dell'iniziativa. Per informazioni e per vedere i progetti presentati ad oggi andate sul sito www.tavoliexpo.it
Quali saranno le ricadute dell’Expo 2015? Quali vantaggi per l'impresa femminile?
Expo sta muovendo persone e investimenti. È il momento giusto, se si hanno idee, per metterle in pratica in quanto l'attenzione di investitori e imprese estere è puntata su Milano, sulla Lombardia. 20 milioni di visitatori arriveranno con determinate necessità, Milano sarà una vetrina internazionale dell'Italia intera e questo si trascinerà nei prossimi anni portando ulteriore turismo e investimenti. Molte opportunità sono state attivate, molte ad hoc per noi imprenditrici: dai Tavoli Tematici al progetto Women For Expo, Expo in città.
3) Quanto conterà l’attitudine social e di networking delle donne ad Expo 2015?
Il networking è fondamentale e imprescindibile. Una delle grandi forze di Expo è proprio quella di aver permesso alle istituzioni e a tutti gli altri attori economici di operare a rete. Il momento importante ha permesso di comprendere che il lavoro di squadra, la rete, sono fondamentali per portare a risultati migliori: i progetti attivati sono tutti frutto di collaborazioni vincenti. Expo ha affermato il network e l'aggregazione a geometria variabile quali strumenti di governance efficaci.
4) Nella giornata di lavoro sull’Expo 2015 organizzata da Unioncamere lo scorso 6 novembre, è emerso che “l’Expo è di chi se lo prende”. Cosa suggerirebbe di fare ad un’imprenditrice per coglierne appieno le opportunità?
Essere sempre presente. Le opportunità attivate sono molte, variegate, attivate dagli attori più diversi. La forza e bellezza di Expo è appunto quella di essere di chi se lo prende, Non esiste un unico soggetto a cui fare riferimento, ma quasi 400: le istituzioni, Expo 2015 Spa, gli attori presenti nel sito (i paesi, le organizzazioni, le imprese) che necessitano di forniture e contenuti, gli stessi attori che realizzeranno attività, incontri B2B in città. Insomma, un mondo variegato e forse complesso, ma un mondo che può permettere a tutti di partecipare, di prendere e realizzare la propria Expo 2015.
Data di aggiornamento: 09/12/2014 12:36