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"Più donne al lavoro fanno volare il Pil"

La distanza tra livelli di partecipazione, forze di lavoro e occupazione femminile tra il nostro Paese e la locomotiva d'Europa è noto. Ed è noto anche che quella ventina di punti di distacco tra noi e la Germania rischia di aumentare negli anni a venire se si avvereranno le ipotesi fatte circolare ultimamente da diversi centri di ricerca e dalla Bce, che parlano di un aumento del tasso naturale di disoccupazione. In questa prospettiva estremamente critica assume un significato particolare il «semplice esercizio» effettuato dal CsC nell'ambito degli Scenari economici presentati ieri. Un allineamento del tasso di occupazione di uomini e donne in Italia al livello del 66,7% (quello femminile è fermo al 47,4%) produrrebbe un incremento del Pil di circa 13,6 punti percentuali. Non è un'utopia, visto che in numerosi paesi industrializzati questo allineamento è la norma.
Nell'approfondimento tematico dedicato all'occupazione femminile gli analisti economici di Confindustria riprendono in considerazione tutti i fattori di contesto che determinano un più basso livello occupazionale femminile in Italia. A partire dai servizi pubblici come gli asili nido, la cui distribuzione geografica è, guarda caso, parallela a quella delle percentuali di occupazione delle donne. Nelle regioni del Nord, dove sono molto maggiori le percentuali di amministrazioni comunali che garantiscono più asili nido e strutture di accoglienza per la prima infanzia, l'occupazione rosa supera il 56%. Nel Mezzogiorno e nelle isole maggiori, dove gli asili invece scarseggiano, non si arriva al 31%. Va da sè che la strada da battere per aumentare l'occupabilità delle donne è esattamente quella dei servizi all'infanzia e della politiche di conciliazione famiglia-lavoro. Un mix di policy nazionali e locali che, è la conclusione degli analisti, rappresenterebbe un sicuro investimento per tutto il Paese. Più donne al lavoro non è solo una questione di equità, insomma.

Fonte:  Il Sole 24 Ore.com - 12/12/2012

Data di pubblicazione: 12/12/2012 14:47
Data di aggiornamento: 12/12/2012 14:53