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Parte il Giro d'Italia 2013: imprenditrici in pista per parlare di turismo

Si svolgerà dal 6 al 30 novembre prossimi l’edizione 2013 del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, manifestazione itinerante ideata da Unioncamere e dai Comitati per la promozione dell’Imprenditoria Femminile per dare vita ad un’occasione di riflessione condivisa sul mondo dell’impresa in rosa. Quest’anno si parlerà di turismo, enogastronomia, made in Italy, artigianato. Napoli, Monza, Stresa, Nuoro, Livorno, Brindisi, Trento, Forlì-Cesena e Latina saranno il teatro di eventi, incontri ed approfondimenti dedicati alle statistiche di settore più aggiornate, al rapporto tra imprenditoria femminile e turismo, ai trend della domanda e dell’offerta turistica, alle nuove professionalità e servizi e molti altri aspetti di un settore che può contribuire al rilancio dell’economia italiana. Uno dei temi al centro del dibattito sarà la sezione speciale del Fondo centrale di garanzia dello Stato dedicata ad interventi di garanzia diretta, cogaranzia e controgaranzia del Fondo, a copertura di operazioni finanziarie finalizzate ad attività di imprese femminili.
Entrando nel dettaglio del programma, si parte con Napoli il 6 novembre, dove si parlerà, tra l’altro, dei servizi specifici attivati dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile relativi al binomio donne-turismo. A Monza l’11 novembre sarà la volta dell’ “L’Expo delle donne”: un incontro che verrà ospitato nell’ambito della XXII Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero e che prevede, tra l’altro, l’intervento di Diana Bracco, presidente e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia, di Expo 2015 Spa. La riflessione condivisa verterà sulle strategie da attivare per ritagliare, nell’ambito dell’Expo 2015, un ruolo di primo piano per l’imprenditoria femminile.
Il 14 si passa a Stresa, nel territorio del Verbano Cusio Ossola. Donne e lavoro, turismo e sostenibilità, responsabilità sociale: questi i temi che verranno approfonditi durante il workshop. “Le mani delle donne: una risposta alla crisi” è il titolo della tappa successiva, prevista per il 15 novembre a Nuoro: in questo caso i riflettori saranno puntati sui mestieri femminili dell’artigianato locale,  ai quali verrà anche dedicata una mostra: l'artigianato locale, infatti, viene ritenuto uno dei possibili punti di forza per un’offerta turistica di qualità.
La tappa successiva è prevista per il 21 novembre a Livorno e sarà incentrata su un’attenta analisi di statistiche e ricognizioni che puntano a tracciare un quadro dettagliato del rapporto tra turismo e imprenditoria femminile, raccontando il valore aggiunto dell’essere in rete.

 Il giorno dopo a Brindisi si parlerà soprattutto di enogastronomia, chiave di volta della strategia turistica regionale della Puglia, puntando sulla cultura e sulla tradizione mentre il 26 a Trento ampio spazio verrà dato alle buone pratiche del turismo in un territorio vincente in questo settore e a un’analisi sulle nuove forme di vendita dei pacchetti relativi alla montagna.  A Forlì-Cesena il 28 novembre verranno presentati i dati più recenti rilevati dall’Isnart sugli scenari futuri e sui trend del turismo; il 30 il Giro si chiuderà a Latina con il workshop nell’ambito della manifestazione Athena, appuntamento di incontri BtoB  tra imprenditrici, che verterà sugli strumenti per la competitività e la crescita affiancato ad una formula innovativa di conciliazione lavoro/famiglia con lo spazio bimbi dedicato.

L’Unioncamere ed il sistema camerale italiano sono impegnati da anni a sostenere l'imprenditoria femminile e promuovere la cultura imprenditoriale presso le donne, monitorando costantemente le tendenze di questo settore economico. Da una recente rilevazione dell’Isnart emerge che la quota di donne tra gli addetti delle imprese turistiche rappresenta in media in Italia oltre la metà del personale (53,5%) così come anche degli addetti stagionali (53,4%). Una quota che incide maggiormente nelle imprese ricettive dove sale al 55,3%, mentre è pari al 48,9% nelle imprese ristorative. Gli ultimi dati diffusi a settembre dall’Osservatorio sull’Imprenditoria Femminile di Unioncamere – riferiti al secondo trimestre di quest’anno – sottolineano come questa tipologia di aziende abbia un passo più veloce rispetto al totale delle imprese. Considerando il periodo giugno 2013-giugno 2012, l’esercito delle imprese in rosa è aumentato di 4.878 unità, pari al +0,34%, mentre le imprese nel loro complesso sono aumentate dello 0,13%. Alla fine del secondo trimestre di quest’anno, le imprese femminili iscritte al Registro delle imprese delle Camere di commercio sono 1.429.880,  il 23,6% del totale delle imprese. In particolare, il settore terziario continua ad attrarre fortemente l’universo femminile: 3.573 le unità in più nei servizi di alloggio e di ristorazione, 1.107 in più quelle legate al noleggio e agenzie di viaggio.
Il percorso di valorizzazione della filiera femminile del turismo è iniziato quest’anno con una tavola rotonda organizzata da Unioncamere, in collaborazione con la Struttura di Missione per il Rilancio dell’Immagine dell’Italia, durante la Borsa internazionale del turismo, svoltasi a Milano dal 13 al 15 febbraio scorsi. “Il turismo creato dalle donne: prospettive di crescita” – questo il titolo del convegno – ha inteso sottolineare come, in una fase di stanca della nostra economia, sia importante sfruttare patrimoni e territori che non hanno eguali a livello mondiale; il turismo concepito, quindi, come mezzo per far crescere le imprese e l'imprenditorialità. Interventi e proposte hanno inteso sottolineare la volontà del sistema camerale di incoraggiare l’imprenditoria nel turismo, rispondendo concretamente ai bisogni espressi dalle imprenditrici e dalle donne occupate in questo settore. 

 

Tiziana Pompei
Vice Segretario Generale Unioncamere

Data di pubblicazione: 16/10/2013 18:11
Data di aggiornamento: 30/10/2013 10:46