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Artigianato: bellezza e moda i settori più "rosa"

Beauty e fashion sono al top dell’artigianato femminile. E’ in questi settori infatti che si registra il maggiore numero di imprese artigiane guidate da donne. Numeri alla mano le donne artigiane sono al comando di 214.815 imprese che incidono per quasi il 16% sull’universo artigiano complessivo. E si fanno strada soprattutto alla guida di parrucchieri e centri di estetica dove 3 imprese artigiane su 5 sono femminili (80.540 su 126.012 totali). Ma le donne artigiane si smarcano in modo significativo anche nel comparto relativo al confezionamento di articoli di abbigliamento dove più di una impresa su due è ”rosa” (16.575 su 29.628).
E’ quanto emerge dalla fotografia scattata al 31 marzo del 2015 dall’Osservatorio per l’imprenditoria femminile di Unioncamere e InfoCamere secondo cui le imprese guidate da donne sfiorano nel complesso quota 1,3 milioni, con un tasso di femminilizzazione del 21,55%.
Molise, Basilicata e Abruzzo sono le regioni nelle quali le imprenditrici “pesano” di più sul totale, superando in tutti e tre i casi il 25%, e Benevento, Avellino, Chieti e Campobasso le province a maggior tasso. Se si guarda la distribuzione delle artigiane in “rosa” cambia la geografia e i valori più alti sono in Abruzzo, Marche, Umbria e Toscana (con quote del 18%). Prato, Chieti, Fermoe Teramo guidano la medesima classifica a livello provinciale.

 

Fonte: La bacheca di Unioncamere - n° 6 Giugno 2015

Data di pubblicazione: 05/06/2015 17:34
Data di aggiornamento: 05/06/2015 17:41