“Mamme nella crisi” è il rapporto pubblicato quest’anno da Save the Children Italia che documenta quanto gli effetti della crisi abbiano colpito le donne ed, in particolar, modo le giovani mamme.
Diventare mamma e lavorare in Italia appare dunque un difficile connubio, infatti, la maternità è la principale motivazione d'abbandono temporaneo o definitivo del lavoro per molte donne.
Già tra il 2008 e il 2009 ben 800mila mamme hanno dichiarato di essere state licenziate o di aver subito pressioni in tal senso dopo una gravidanza anche a causa dell’“odiosa” pratica delle dimissioni in bianco, ovvero donne che, al momento dell’assunzione, sono obbligate a firmare una lettera di dimissioni senza data che il datore di lavoro può utilizzare principalmente se la lavoratrice resta incinta, ma anche in caso di malattia o per un comportamento sgradito.
Nel 2009 le interruzioni del lavoro alla nascita di un figlio per costrizione sono quadruplicate passando dal 2% del 2003 all’8,7% del totale delle interruzioni di lavoro.
Leggi il Rapporto “Mamme nella crisi”.
Fonte: Save the Children Italia