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La rete italiana dei Comitati per l’imprenditoria femminile

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Ottime prospettive grazie al bilancio positivo della VI edizione del Giro d'Italia delle donne che fanno impresa

In più di 700 hanno preso parte al “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, l’appuntamento annuale promosso da Unioncamere in collaborazione con le Camere di commercio e i Comitati per la promozione dell'imprenditoria femminile. La VI edizione del roadshow è partita il 6 novembre da Napoli per concludersi il 30 a Latina, dopo aver toccato Monza, Stresa, Nuoro, Livorno, Brindisi, Trento e Forlì-Cesena.

Dal 2008 il Giro d’Italia delle donne che fanno impresa ha raggiunto ben 44 città, con lo scopo di valorizzare l’impegno del sistema camerale nel suo complesso e della rete dei Comitati per incoraggiare le donne a fare impresa. Novità dell’edizione di quest’anno: utilizzare la tappa per raccogliere i bisogni del territorio e progettare un percorso di attività nel medio termine.

Filo conduttore dell’edizione 2013 della manifestazione è stato il turismo e i settori che vi ruotano intorno: l'artigianato, il Made in Italy, l'enogastronomia, il turismo sociale e responsabile. Lo sforzo è stato quello di accompagnare momenti di confronto con opportunità per la crescita. E qui la collaborazione avviata con il Dipartimento per le Pari Opportunità e il Ministero dello Sviluppo Economico per promuovere la nuova sezione speciale per l’imprenditoria femminile del Fondo Centrale di garanzia (e a cui l’Unioncamere ha dedicato uno degli incontri formativi organizzati nel 2013 per i Comitati Imprenditoria Femminile (disponibile on line il video). 

A questo si aggiunge, per le 3 tappe del Mezzogiorno di Napoli, Nuoro e Brindisi, la proficua collaborazione con Invitalia che ha promosso la misura Smart&Start, il nuovo incentivo finalizzato a rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, sviluppare l’economia digitale e favorire il trasferimento tecnologico attraverso il sostegno alle imprese del Mezzogiorno che puntano su ricerca e innovazione. Chiaramente senza discriminazione di genere.

A Napoli ho dato il via alla manifestazione, dove la parola d'ordine è stata informazione di qualità e start-up, con il servizio di orientamento dedicato alle aspiranti imprenditrici abbinato al convegno. Una tappa importante per il Comitato che, in totale sinergia con la Camera, si impegna ad avviare uno sportello per fare impresa al femminile nel 2014.
Così Tecla Magliacano, presidente del neo Comitato Imprenditoria Femminile: "Come Comitato abbiamo ascoltato il grido d'allarme delle imprese al femminile e abbiamo voluto dar loro spazio e creare uno sportello dell'imprenditoria per ascoltare e sostenerle.” E ha aggiunto: “Da un’analisi di Unioncamere è risultato che, in particolar modo Napoli, presenta numerose imprenditrici nel settore del turismo”.

L’appuntamento di Monza dell’11 novembre ha intrecciato la tappa del Giro d’Italia con la XXII Convention Mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero, ottima occasione per proiettare le potenzialità delle imprese femminili all’estero. L’incontro "L'Expo delle donne" ha tracciato le basi per nuove strategie di internazionalizzazione guardando al 2015: “Abbiamo voluto organizzare in modo molto concreto questa iniziativa, come fanno le donne! Perché accanto a questo momento di riflessione e di confronto sul tema di Expo ed Expo al femminile, le nostre imprenditrici presenti quest’oggi potranno avere l’opportunità di fare incontri b2b che riguardino la loro azienda, ma anche la possibilità di andare all’estero grazie alla collaborazione delle Camere di commercio italiane all’estero”, ha affermato Mina Pirovano, presidente del Coordinamento Regionale Lombardo e del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Monza e Brianza.
In vista di Expo 2015, Pirovano ha invitato a cogliere l’opportunità di fare rete per formulare una proposta di qualità nell’accoglienza e ha aggiunto: “La grande ricchezza saranno le giovani imprenditrici perché hanno un potenziale: riescono ad innescare anche in attività tradizionali, come le attività agricole, quelle manifatturiere e l’artigianato, l’innovazione”.
All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello, Diana Bracco, presidente e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia di Expo 2015 Spa e ha chiuso i lavori il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.

Si è tinta di verde la tappa di Stresa (14 novembre), con il turismo sociale e responsabile al centro dell’evento “Donne per la sostenibilità”. Il Lago Maggiore per primo in Italia si è posto l’obiettivo di proporre meeting e congressi eco-sostenibili. Senz’altro positivo il bilancio per Sara Erba, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio del Verbano Cusio Ossola: “La giornata è stata intensa e piena di spunti di riflessione che hanno dato il via, nei giorni seguenti, ad un veloce giro di email”. Ha proseguito Erba: “Emerge la necessità di coinvolgere maggiormente le imprese del territorio nelle proposte camerali e del Comitato. Invitando le imprenditrici a raccontare la loro esperienza si può far capire, a chi vuole iniziare una nuova attività, il valore di fare impresa che si realizza con l’impegno, la passione, e idee chiare, usufruendo di sportelli ad hoc che di agevolazioni. Dopo la giornata il Comitato non si è ancora riunito, ho invitato personalmente le componenti a non attendere il nuovo incontro, ma a comunicare via email o direttamente sul blog idee e proposte. Il Comitato di Biella si è proposto per condividere insieme eventuali progetti”.

Focus su artigianato a Nuoro (15 novembre), dove la tappa del Giro si è svolta nel contesto dell’“Autunno in Barbagia”, rassegna di arte, gusto e tradizione che mette in vetrina il meglio della produzione del territorio e a cui hanno partecipato tante titolari d’azienda. Il Comitato Imprenditoria Femminile, nello specifico, ha organizzato il convegno “Le mani delle donne. Una risposta alla crisi”, con inediti dati sul settore artigiano delle imprese femminili e nel corso del quale è stato proiettato un video di eccezionale qualità dedicato agli antichi mestieri delle donne sarde, e allestita la mostra che racconta la fatica e l’inventiva delle donne barbaricine capaci oggi di far volare quei preziosi manufatti agli esigenti clienti oltreoceano.
Soddisfatta dall’iniziativa Antonietta Cossu, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile di Nuoro: “La tappa del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa è stata utile e stimolante sia per la Camera di commercio di Nuoro, ma anche per i Comitati Imprenditoria Femminile che hanno partecipato all’evento: Cagliari, Sassari e Oristano. Utile perché l’impostazione del convegno ha fornito informazioni chiare alle imprenditrici presenti e aspiranti tali. Stimolante perché la presenza di Unioncamere ci ha costretto a individuare le eccellenze del nostro territorio in diversi settori economici e raccoglierle in un video che è risultato testimonianza di diverse imprenditrici nei luoghi di lavoro. Inoltre – ha proseguito Cossu - l’occasione è stata preziosa per avere una serie di informazioni utili per il nostro futuro di Comitato e per eventuali contatti da concretizzare il prossimo anno. Essendo il nostro un Comitato appena nato, questa esperienza a livello nazionale ci ha soddisfatto e qualificato”.

A Livorno (21 novembre) la tappa è stata incentrata sul turismo quale asset fondamentale per l’imprenditoria femminile. “Per capire che questo tema è strategico per il nostro territorio basti ricordare che oltre alla tappa del Giro d’Italia delle donne che fanno impresa, il 9 novembre si erano tenuti gli ‘Stati regionali del turismo’. Insomma, c’è tutto un movimento attorno a questa filiera, foriera di sviluppo e che deve sempre più avere la forza e la grande determinazione delle donne.” Queste le parole di Franca Rosso, presidente Comitato Imprenditoria Femminile, che ha anche sottolineato come “l’appuntamento di Livorno ha senza dubbio dimostrato quanto intensa sia soprattutto la collaborazione tra il Comitato e i diversi uffici dell’ente camerale, che mette a disposizione sia i dati della componente imprenditoriale femminile, che quelli sulla presenza nella filiera turistica integrati con i monitoraggi sempre molto puntuali della Provincia di Livorno. Da questa sinergia recuperiamo la lettura del territorio, fondamentale per progettare interventi mirati”.

“C.H.A.N.G.E.” (Community, Hospitality, Art, Network, Gender, Economy) si è intitolata la tappa di Brindisi (22 novembre), dove è stato organizzato un evento ricchissimo di testimonianze tra cui quelle sulle nuove strategie di fare  turismo più attente ai comportamenti dei viaggiatori, su come diventare artigiani del futuro in linea con i nuovi mezzi di comunicazione, su come essere una start-up con un business mondiale e il bilancio più che positivo. La tappa è stata felicemente alleggerita da uno show cooking in cui si è raccontato come un piatto tradizionale può essere reinterpretato per i nuovi palati.
La tappa brindisina del Giro ha calamitato l’interesse degli operatori del settore e degli addetti ai lavori sia pubblici che privati” secondo Concetta Malorzo, presidente del Comitato, che ha aggiunto: “mi sono resa conto di quanto sia importante creare momenti di confronto e formazione su temi e problemi specifici. Indispensabile la collaborazione attiva del Coordinamento Regionale”.

Ben al di sopra delle aspettative la partecipazione alla tappa di Trento, grazie al Comitato Imprenditoria Femminile di nuova costituzione, che ha ospitato il Giro (26 novembre) illustrando in un convegno buone pratiche nel settore turistico, oltre ad una serie di dati elaborati da Mariangela Franch, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Economia e Management (DEM) dell’Università degli studi di Trento. Grande l’interesse suscitato, sia per la ricchezza degli interventi sia dall’essere entrate in rete con i Comitati a livello nazionale. “E’ infatti emersa la necessità – ha fatto notare la coordinatrice del Comitato Claudia Gasperetti - di fare sinergia tra i vari attori che sul territorio si occupano di imprenditoria, dal momento che siamo in una Provincia autonoma dove le funzioni della Camera sono limitate più alla parte anagrafica rispetto a quelle delle Provincia che si occupa di contributi e leggi a favore delle imprenditoria. Creare quindi un punto di riferimento unico sia per le aspiranti che per le imprenditrici stesse e soprattutto sensibilizzare le istituzioni sulle necessità delle imprenditrici”.
A Trento l’attenzione al tema “green” è stata alta, come dimostra anche la scelta di organizzare una visita guidata al museo delle scienze “Muse” certificato LEED e progettato da Renzo Piano, inaugurato da poche settimane.

Dell’evoluzione del turismo in chiave 2.0 si è parlato a Forlì-Cesena (28 novembre), nel convegno “Pink Web: Turismo 2.0, tipicità locali e idee d’impresa”. Mutano, infatti, le esigenze della clientela, che ora vede come indispensabili una serie di qualificati servizi per la diversificazione di offerte, modalità, tempi e settori. Annalisa Raduano, vicepresidente della Camera di commercio di Forlì-Cesena e componente del Comitato Imprenditoria Femminile, ha tracciato le linee di un itinerario dentro la provincia, “Women’s Way”, progetto avviato anche grazie alla sua presenza alla BIT 2013 che ha stimolato e incoraggiato l’idea. “Molto apprezzato dalle imprese – ha detto Raduano - il progetto Women's way, curato dalla nostra Camera di commercio e che ha proposto un itinerario turistico nel territorio che coinvolge diverse tipologia d’ impresa: dal commercio al turismo, dall'industria all’agricoltura e l’artigianato, proponendo percorsi dallo shopping, alla vacanza balneare, dalle città d’arte alla vacanza rurale e gastronomica, a quella termale: tutto in una via delle donne che farà molto parlare di sé! Un'offerta turistica in rosa a 180 gradi che sposa la filosofia di cui la Romagna va fiera, da sempre terra celebre per accoglienza e innovazione turistico-imprenditoriale”. Ha aggiunto Raduano in merito al Giro: "La tappa forlivese è stata ricca di spunti e approfondimenti interessanti, ma ha offerto anche uno spaccato importante sulle reti d’impresa e sui giovani che sono stati protagonisti nella giornata riportando una esperienza d’impresa rosa nel turismo”.

Infine, sulla tappa di Latina (30 novembre) evento di chiusura del Giro, si è così espressa Laura Brida, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile: "Siamo orgogliose ed onorate di aver ospitato l’ultima tappa della VI edizione del ‘Giro d’Italia delle donne che fanno impresa’. Un motivo di vanto e di lustro per la nostra provincia di Latina. L’iniziativa che si è  tenuta nell’ambito dell’XI edizione del Workshop Athena è stato un momento molto importante per le imprenditrici, che hanno partecipato numerose e che hanno commentato positivamente l’occasione di potersi confrontare con concrete opportunità di sostegno alle proprie attività di business - prosegue Brida - Gli interventi hanno presentato un ventaglio molto ricco di strumenti messi a disposizione dalla Comunità Europea e dal Governo italiano, come la sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia del Ministero dello Sviluppo Economico dedicato alle imprese femminili, il futuro Act-4-Growth, l’European Enterprise Network o azioni specifiche come quelle dedicate alla responsabilità sociale d’impresa, all’internazionalizzazione e ai contratti di rete”.

I recenti dati dell’Osservatorio dell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere, diffusi in occasione del Giro, mostrano come il turismo – insieme ai servizi finanziari - sia il settore in cui le imprenditrici hanno cercato preferibilmente spazio (cresciuto di 4.850 attività, ben oltre l’intero saldo del periodo osservato). Il Giro d’Italia 2013 ha voluto evidenziare le opportunità che questo settore offre alle donne per contribuire al rilancio dell'economia italiana in veste di imprenditrici. Il tema del turismo viene dall'esperienza della BIT – Borsa Internazionale del Turismo e ci condurrà all'EXPO 2015.

 


Tiziana Pompei
Vice Segretario Generale Unioncamere

Data di pubblicazione: 05/12/2013 11:02
Data di aggiornamento: 20/12/2013 15:13