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Nasce in India la prima banca pubblica per le donne

Il primo ministro Manmohan Singh e dalla presidente del Partito del Congresso Sonia Gandhi hanno inaugurato a Mumbai la prima banca indiana tutta al femminile: la data prescelta è stata quella del 19 novembre, anniversario del compleanno di una donna che per l'India è stata importante: Indira Gandhi. Si tratta della Bharatiya Mahila Bank, il primo istituto di credito al femminile del subcontinente, finanziata da fondi pubblici iniziali pari a circa 115 milioni di euro. Una banca il cui nome si ispira a Nirbhaya, la studentessa vittima di uno stupro di gruppo che sconvolse l'opinione pubblica mondiale e che spinse il governo dell'India - un paese dove le donne sono oltre 600 milioni - ad impegnarsi in misure concrete a favore dell'universo femminile.
Ricordando come in India le donne siano ancora vittime di pesanti discriminazioni e come il loro empowerment sociale, economico e politico sia ancora un obiettivo difficile da raggiungere, il primo ministro Manmohan Singh ha ricordato come "l'accesso al finanziamento bancario non solo aiuta l'empowerment delle donne, ma amplia anche la base sociale dello sviluppo, favorendo così una crescita equa. Questo è un settore in cui l'India è ancora molto indietro: le donne indiane hanno un accesso molto limitato alla finanza e ai prodotti finanziari. Abbiamo bisogno di cambiare questo stato di cose per consentire le nostre donne di contribuire ai processi di crescita dell'economia indiana. L'istituzione del Bharatiya Mahila Bank è un piccolo passo verso l'emancipazione economica delle donne indiane. E'anche un riflesso del nostro profondo impegno per questa causa".
"Nel nostro paese - ha sottolineato, dal canto suo, il ministro delle Finanze indiane Shri M. Chidambaram - le donne sono già alla guida di diverse banche, due delle quali relative al settore pubblico, ma finora non c'era una banca dedicata specificamente alle donne. Possiamo pensare ad una banca specializzata nel concedere prestiti principalmente alle donne e alle imprenditrici, che sostenga la vita e le attività delle donne, che occupi prevalentemente donne e che affronti tematiche quali l'empowerment e l'inclusione finanziaria dal punto di vista delle differenze di genere? Io credo di si".
 Direttrice della nuova banca è stata nominata Usha Ananthasubramanian, proveniente da un ruolo di executive director della banca nazionale dello stato indiano del Punjab. Le filiali inaugurate sono finora sette, destinate a diventare un centinaio nel giro di qualche mese, ma entro il 2017 la Bharatiya Mahila Bank punta ad aprire 500 sedi nell'intera nazione. Ogni succursale avrà solo dipendenti donne e prediligerà una clientela femminile. L'obiettivo è promuovere e sostenere l'emancipazione, l'autonomia e l'indipendenza delle donne: in genere, esse sono considerate più parsimoniose degli uomini, ma per tradizione tendono ad affidare i loro risparmi ai mariti.
Rispetto a una media globale del 50%, solo il 35% degli indiani ha accesso a servizi bancari. Di questa percentuale, le donne intestatarie di un conto sono appena il 26%, contro il 46% degli uomini. In tutto il Paese si contano circa 100mila filiali bancarie, e dei 650mila villaggi la maggior parte non possiede un ufficio.

Fonte: Bharatiya Mahila Bank

Data di pubblicazione: 20/11/2013 16:35
Data di aggiornamento: 20/11/2013 16:38