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La rete italiana dei Comitati per l’imprenditoria femminile

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Coordinamento regionale CIF Lombardia, Mina Pirovano confermata alla presidenza

Il Coordinamento regionale dei Comitati per la promozione dell’imprenditoria femminile si è riunito a Pavia lo scorso lunedì 26 settembre. Durante la seduta del Coordinamento è stata riconfermata la Presidenza per il triennio 2016-2019 a Mina Pirovano - Presidente Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Alle 14.30 si è aperto il workshop “Quale Europa per le donne che fanno impresa?” introdotto dal saluto del Presidente della Camera di commercio di Pavia, Franco Bosi e dal benvenuto di Marialisa Boschetti, Presidente del Comitato Provinciale dell’Imprenditoria Femminile, che ha introdotto al tema dell’incontro sottolineando l’importanza della valenza culturale, oltreché economica, del passo che le piccole e medie imprese devono intraprendere per uscire dal micro territorio e rivolgersi alle opportunità e alle reti europee.
Relatori: Mina Pirovano, Presidente del Coordinamento Regionale CIF, l’On. Chiara Scuvera, Commissioni Attività Produttive e Politiche Unione Europea della Camera dei Deputati, in collegamento dal Parlamento, e Ludovico Monforte, responsabile dell’Ufficio di Bruxelles di Unioncamere Lombardia. Ha moderato l’incontro Donatella Mele, giornalista e responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione della Camera di Commercio di Pavia.
L’impresa femminile di oggi è innovativa, giovane, multiculturale: questo il ritratto che ne ha tracciato, nel corso dell’incontro, l’on.Chiara Scuvera. Dati che contrastano con quelli legati all’occupazione femminile e all’inattività che risultano, invece, ancora molto alti. Sempre l’on Chiara Scuvera ha evidenziato come in Europa si sia lontani da un’ottica di genere per le politiche di accesso a fondi o finanziamenti. Ne consegue che la forte creatività e capacità innovativa dell’impresa femminile possono competere su un piano qualitativo e meritocratico nella presentazione di progetti finanziabili.
Fondamentale la rete tra le imprese femminili come network sia per il passaggio di informazioni che per l’azione in chiave lobbistica. Tanto più che, come ha evidenziato Ludovico Monforte, a Bruxelles è in corso un lavoro di mappatura e delle imprese femminili che renda possibile lo scambio di buone pratiche e schemi di orientamento e formazione.
Da Ludovico Monforte sono stati sottolineati alcuni strumenti dedicati: European Export Network, Eurochambres Women Network, Eurochambres Women Amabass
A fronte della difficoltà da parte delle imprese a conoscere le opportunità che si presentano è stato ribadito il ruolo fondamentale delle Associazioni di Categoria in coordinamento con la Camera di commercio.
Una parte del dibattito è stata dedicata al ruolo della futura Camera di commercio nelle politiche di internazionalizzazione delle imprese, ancora tutto da definire, alla valorizzazione del settore turistico, settore nel quale si registra una forte predominanza delle nuove imprese femminili e alla nuova fisionomia che potranno assumere i Comitati in questi rinnovati scenari istituzionali. Come ha sottolineato la Presidente Mina Pirovano, il network dei CIF rappresenta già un best practice, diffusa su tutto il territorio nazionale, di come sia possibile lavorare per diffondere la cultura d’impresa anche a budget ridotto, facendo leva sulle competenze, sulle progettualità e su un sistema che trova nella “rete” la propria forza.  Nel futuro degli enti camerali molto forte deve essere il collegamento con i rappresentanti istituzionali: hanno partecipato al workshop l’Assessore al commercio e attività Produttive  del Comune di Pavia, Angela Gregorini, e la vicepresidente della Provincia di Pavia., Milena d’Imperio che a breve condurrà una delegazione di imprenditrici a Bruxelles.
Il dibattito si è chiuso con la soddisfazione espressa dalla Presidente Pirovano: “Il fatto che qui abbiamo parlato di nuove idee e nuove azioni delle imprese femminile conferma che il traguardo della parità è stato raggiunto e che gli obiettivi si spostano ora in avanti. Più che di pari opportunità, la sfida è oggi parlare piuttosto di nuove opportunità”.
Al termine del workshop è stata premiata  Claudia D’Ottavio che ha vinto una borsa di studio per tesi di laurea magistrale in tema di sviluppo economico e imprenditorialità femminile.

Data di pubblicazione: 04/10/2016 16:32
Data di aggiornamento: 04/10/2016 16:40