Operativa la legge 88/2013: misure urgenti per la disoccupazione
Punta innanzi tutto ad un'accelerazione nella creazione di posti di lavoro a tempo indeterminato, in particolar modo per giovani e disoccupati, la legge 99/2013, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 22 agosto scorso. Il 7 agosto la Camera aveva approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto-legge 76/2013 contenente le misure urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, e della coesione sociale.
Il provvedimento si sviluppa su cinque assi, che si soffermano sull'accelerazione della creazione di posti lavoro a tempo determinato e indeterminato, con particolare riferimento ai giovani e ai disoccupati; sull'anticipo della cosiddetta 'garanzia giovani', la politica europea finalizzata a creare nuove opportunità di lavoro e di formazione per i giovani, riducendo inattività e disoccupazione; sul potenziamento delle politiche attive, l'aumento delle tutele per imprese e lavoratori; su una maggiore inclusione sociale e la riduzione della povertà assoluta.
Tra i provvedimenti che figurano nella legge 99/2013, si prevede, tra l'altro, un beneficio economico equivalente alla decontribuzione totale per le retribuzioni fino a 1.950 euro al mese (per un periodo massimo di 18 mesi) per nuove assunzioni a tempo indeterminato, escluse quelle con contratti di lavoro domestico, di giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. La decontribuzione è erogata solo se l’assunzione aumenta l’occupazione complessiva dell’impresa (non solo quella a tempo indeterminato). I lavoratori assunti devono avere un’età compresa tra 18 e 29 anni e rientrare nella categoria dei lavoratori svantaggiati (privi di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e/o privi di un diploma di scuola media superiore o professionale). Vengono inoltre introdotte misure in favore di ichi risiede nelle aree del Mezzogiorno per promuovere l’imprenditorialità, ai quali verranno dedicati specifici bandi per il sostegno di nuovi progetti azioni di tutoraggio per l'avvio e il consolidamento dell'attività imprenditoriale. Viene anche istituito un nuovo incentivo per l’assunzione a tempo indeterminato di disoccupati che prevede la concessione di un contributo per l’assunzione di lavoratori disoccupati, pari al 50 per cento dell’indennità mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore se fosse rimasto disoccupato. In arrivo anche nuove misure in materia di tirocini: per sostenere il settore dei beni culturali è prevista l’istituzione di un fondo straordinario di un milione di euro denominato “Fondo mille giovani per la cultura”, destinato alla promozione di tirocini formativi e di orientamento nei settori della cultura e formativi destinati ai giovani fino a 29 anni.
Gli interventi contenuti nella legge rappresentano solo il primo passo della strategia del Governo. Un secondo gruppo di interventi verrà definito una volta che le istituzioni europee avranno approvato le regole per l'utilizzo dei fondi strutturali relativi al periodo 2014-2020 e di quelli per la "Garanzia giovani" e alla luce del Piano pluriennale per la lotta alla disoccupazione giovanile, che ogni Paese dovrà presentare entro il prossimo mese di ottobre alla Commissione Europea.
Fonte: ministero del Lavoro
Data di aggiornamento: 05/09/2013 13:02