Pordenone, consegnato il premio "Voglia d'impresa" 2014
In provincia di Pordenone l’imprenditoria femminile «tiene» e resta seconda nel ranking della numerosità in regione (5.415 unità pari al 25,5% del totale). Localmente le “aziende rosa” rappresentano il 22,1 % della macchina produttiva, con uno scostamento su marzo 2014 pari a - 0,8%, segno che nonostante pericolosi e prevedibili riverberi della crisi, il segmento non ha accusato particolari contraccolpi (in linea peraltro con la media nazionale, pari al 22,2%). Oltre il 75 per cento delle donne sono in affari con un’impresa individuale, il 13,2% tramite una società di persone, il 10,7% con società di capitali e il restante 1,1% in altre forme. In provincia di Pordenone le cariche ricoperte da donne sono 11.046, pari al 28,2% del totale. Anche in questo caso siamo al secondo posto in regione dopo Udine (48,3%), Trieste (15,8%) e Gorizia (9,8%).
I dati sono stati diffusi il 10 dicembre durante la premiazione di VOGLIA D’IMPRESA, premio bandito da Camera di commercio e Comitato provinciale per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile istituito per valorizzare imprese femminili attive in qualsiasi settore e iscritte al registro camerale distintesi sulla base della rispondenza ai requisiti comunicati per ogni singola edizione.
L’importanza del ruolo del Comitato, che consente Camera di Commercio di Pordenone di fare il punto della situazione sia in termini statistici sia di percezione della situazione sul campo, là dove le cose accadono ed evolvono, è stata sottolineata dal suo Vice Presidente, CESARE BERTOIA. «Abbiamo approvato senza indugio l’istituzione di questo premio che riconosce meriti imprenditoriali e introduce, ogni anno, motivazioni che si legano fortemente alla ripresa economica. Già – ha detto ancora Bertoia – perché è chiaro che una migliore qualità del lavoro, che esalta la capacità dell’impresa di fare innovazione anche in un ambito molto meno tangibile di quello cui usualmente ci riferiamo, corrisponde a performance differenti, a capacità traguardistiche che diversamente risulterebbero del tutto o in parte irrealizzabili».
Il riconoscimento 2014, assegnato alla COOPERATIVA MELARANCIA – UN POSTO PER GIOCARE di Pordenone, era destinato all’impresa distintasi per aver adottato uno stile di conduzione aziendale attento alla qualità del lavoro e alle condizioni di vita lavorativa dei propri collaboratori, come le interazioni relazionali, l’ambiente di lavoro o l’attenzione ai fabbisogni di conciliazione. Il premio ammonta a quattromila euro.
Nel ricordare le motivazioni del premio, ROSELLA SIMON, Presidente il Comitato, ha detto che «un elemento fondamentale e prezioso per procedere verso un progresso sostenibile si basa sul rispetto e la considerazione delle persone e ciò vale in qualsiasi campo d’azione: privato, lavorativo, sociale. Altrettanto vero è che reciprocità e interazione moltiplicano qualsiasi effetto. Di qui la decisione di sottolineare questi concetti scegliendo per il bando 2014 una caratteristica fortemente distintiva. Le aziende impegnate concretamente per il miglioramento delle condizioni psicofisiche dei collaboratori sono numerose. Favorire la crescita professionale e genericamente il benessere dimostra considerazione verso le proprie risorse umane, riconoscendo il loro valore per il successo della propria impresa. Il coinvolgimento del personale, infatti, può garantire un ulteriore apporto di idee, impegno, fedeltà, aumentando la capacità di gestione aziendale».
Per dare segnale ancora più forte e per condividere le finalità del tema, è stato concordato tra il Comitato e la Consigliera di parità della Provincia di Pordenone CHIARA CRISTINI, l’istituzione di una menzione speciale legata al tema della conciliazione dei tempi casa/lavoro e alle iniziative per creare il coinvolgimento dei lavoratori e/o dei loro familiari alla vita aziendale. Secondo la Consigliera, «in questa fase di profondo cambiamento economico e sociale, la capacità di operare secondo i principi della responsabilità sociale di impresa e della valorizzazione delle differenze di genere può rappresentare una forma di innovazione e di valore aggiunto. Il riconoscimento attiva un percorso di individuazione e diffusione degli esempi positivi presenti nel territorio provinciale, ma non sempre noti». Il Comitato ha inoltre deciso di premiare chi ha partecipato al bando offrendo un incontro formativo sul tema della Leadership, in svolgimento domani, 11 dicembre, a Pordenone.
PREMIO ALLA «COOPERATIVA MELARANCIA - UN POSTO PER GIOCARE SCS ONLUS»
Il Premio viene assegnato poiché l’impresa vincitrice ha argomentato compiutamente le attività in base ai criteri previsti nel bando e riferiti alla situazione aziendale attuale ed ai progetti realizzati nell’ultimo triennio. Melarancia è una cooperativa sociale a prevalenza femminile nata nel 1991. Ha sede a Pordenone e si occupa di servizi per l’infanzia. La pianta organica consta di 44 soci lavoratori, 43 dei quali sono donne.
MENZIONE SPECIALE A «COOPERATIVA KARPOS SC ONLUS»
“Viene assegnata avendo rilevato nella prassi organizzativa modalità di gestione delle risorse umane particolarmente attente alla valorizzazione della diversità di genere e in grado di attivare concrete soluzioni per favorire la conciliazione dei tempi familiari e lavorativi”. Karpos Sc è una cooperativa sociale nata nel 2003, ha sede legale a Porcia. Impresa multi service, si occupa di pulizie industriali e civili, gestione rifiuti (compresi Raee), sgomberi e facchinaggi, piccole manutenzioni. I soci lavoratori sono 35 di cui 23 donne.
Data di aggiornamento: 15/12/2014 13:22