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Ravenna, focus sull'imprenditoria femminile

La giornalista della Rai Fulvia Sisti ha coordinato i lavori della tavola rotonda che si è svolta presso la Camera di commercio di Ravenna, sul tema “Professione imprenditrice: scelta o destino? L'equilibrio di genere nelle organizzazioni”, promossa dal Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile dell'Ente camerale.
Obiettivo: trattare le tematiche, di estrema attualità, legate alla cultura di genere, alle pari opportunità e alla riduzione del gender gap, naturalmente contestualizzate nell'attuale situazione economica.
Un'ottima occasione – ha detto il presidente dell'ente camerale Natalino Gigante nell'introdurre i lavori – per fornire una fotografia sintetica del settore dell'imprenditoria femminile nella provincia di Ravenna. Si tratta di un segmento economico ormai affermato, che comprende (i dati del Registro delle Imprese sono relativi al 31.12.2014) attualmente 8.231 imprese femminili, 361 in meno rispetto allo stesso periodo del 2013. Occorre ricordare che questi dati si inseriscono in un contesto generale di rallentamento della caduta del tasso di crescita delle imprese (-0,15 % a fine 2014 contro -0,92% dell'anno precedente), tendenza che potrebbe preludere ad un ritorno al segno positivo in tempi non lunghi. Le imprese femminili sono prevalentemente concentrate nei settori del commercio (2.261), dell'agricoltura (1.284), del turismo (1.127) e dei servizi alla persona (946) e rappresentano il 20,2% del totale imprese, con punte del 57,2% nei servizi alla persona, del 39,9% nella sanità e assistenza sociale, del 32,8% nel turismo e del 29, 6% nelle attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi di supporto alle imprese. Nell'attuale situazione di crisi e cambiamento del mercato, occorre indurre i giovani all'autoimprenditorialità – continua Gigante - accompagnandoli adeguatamente nelle fasi iniziali, così come si rende necessario sostenere maggiormente le imprese femminili nell'accesso al credito. Il presidente dell'ente camerale  ha infatti confermato anche per il 2015 l'impegno dell'ente camerale che negli ultimi cinque anni ha stanziato oltre 6 milioni di euro a favore dei Confidi,  nonostante il pesantissimo calo delle entrate."
Sono seguiti gli interventi dei partecipanti, con testimonianze di esperienze e di punti di vista eterogenei sul ruolo femminile all'interno delle imprese e delle organizzazioni, accompagnato da diversi contributi multimediali. 
Antonella Bandoli (Matitegiovanotte Srl), presidente f.f. del Comitato imprenditoria femminile, ha ricordato, fra l'altro, che il Comitato di Ravenna è stato il primo a nascere in Italia nel 1999.
Silvio Bartolotti  (amministratore delegato Micoperi S.r.l.) ha ribadito con forza che i punti di riferimento nella sua azienda sono stati sempre declinati al femminile, perchè ”le donne hanno una marcia in più”; ha inoltre affermato che occorre creare una generazione di persone (e di imprenditori/trici) differenti, recuperando la sobrietà, la capacità di sacrificio e i valori perduti, e ha attribuito un ruolo fondamentale alla scuola con il necessario inserimento di diverse lingue, della musica, dello sport. Grandi applausi al video sul recupero della Costa Concordia, operazione memorabile compiuta da centinaia di ingegneri e operatori di nazionalità diversa.
Sono intervenuti inoltre Emanuela Boschi (Cooperativa Sociale A.S.S.CO.R.), Miriam Collinelli (Delta S.r.l.), Giovanna Piaia (componente Tavolo lavoro conciliazione e salute delle donne e assessore comunale alle Pari opportunità), Patrizia Ravagli  (dirigente Liceo Classico “Dante Alighieri”), Valentina Risi (SCR Selezioni Srl), Simonetta Zalambani (OCM Clima S.r.l., assessore alle Attività produttive del Comune di Lugo).
Lorella Zanardo (consulente, scrittrice e membro della Commissione per i Diritti Internet c/o la Camera dei Deputati) ha sostenuto che "il divario tra i generi permane tuttora - nella classifica mondiale del Global Gender Gap l'Italia occupa soltanto il 69° posto - ma le generazioni precedenti hanno lottato strappando molti successi e hanno reso gli attuali tempi molto “interessanti” per le donne imprenditrici e i giovani, che oggi posseggono gli strumenti “per guardare al futuro con occhi consapevoli”.
L'intervento delle ragazze del Liceo Classico, che hanno presentato il loro video, vincitore del Guidarello Giovani, girato proprio alla Micoperi e il Progetto Enterprise, ha particolarmente vivacizzato la Tavola Rotonda, dimostrando che dai giovani partono e con i giovani possono davvero vincersi le sfide.

Data di pubblicazione: 04/02/2015 11:04
Data di aggiornamento: 04/02/2015 11:09