Congresso delle imprese femminili adriatico-ioniche
Le imprese femminili nella macro-regione adriatico-ionica rivelano una determinazione a lavorare su reti e cluster per fare la differenza, per essere punto di riferimento del cambiamento e della crescita dell’intera macro-regione, e laboratorio per altre aree. Le linee d’azione del network e uno scambio di esperienze e buone prassi istituzionali e imprenditoriali si stanno concretizzando in questi due giorni (19 e 20 ottobre) a Lignano, al nono Congresso delle imprese femminili dell’Adriatico e dello Ionio, ospitato e co-organizzato dalla Camera di commercio di Udine che, fin dal 1994, è tra le prime ad aver avviato uno sportello per aiutare e orientare le aspiranti e neoimprenditrici e ha portato avanti negli anni numerose attiva per la promozione dell’impresa femminile.
Il congresso, con il patrocinio della Città di Lignano Sabbiadoro, è il risultato del Gruppo di Lavoro per l’Imprenditoria Femminile attivo nell’ambito del Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Ionio (Forum Aic), formato da 46 Camere associate dai Paesi che condividono i due mari: Italia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Slovenia, Grecia ed Albania. L’Associazione, nata nel 2001, ha lo scopo di potenziare le sinergie e le opportunità per la crescita socio-economica dell’area, sviluppando le linee d’azione della programmazione europea e mettendo in atto attività concrete e partecipate. Come quella sull’impresa femminile, una declinazione che mira a diventare driver di cambiamento e sviluppo in modo trasversale, concentrandosi in particolare sul potenziamento di cluster e reti nei settori dell’ospitalità, dell’agroalimentare e dell’ambiente, e in quello dell’innovazione e del trasferimento tecnologico all’impresa, come hanno evidenziato le autorità nei discorsi d’apertura e le esperte intervenute nei tavoli di approfondimento che sono seguiti. Dopo il sindaco Luca Fanotto, è intervenuto il presidente del Forum Aic Rodolfo Giampieri. A seguire Katija Bulicic, presidente della Camera dell’Economia di Spalato e Coordinatrice del gruppo di lavoro “imprenditoria femminile” del Forum Aic, ela vicepresidente della CdC di Udine Clara Maddalena. Oltre all’innovazione, il lavoro della due-giorni lignanese toccherà altro asset che accomuna i territori della macro-regione e può diventare traino fenomenale: quello turistico e agroalimentare, oltre che culturale.
Data di aggiornamento: 11/11/2015 12:20