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Imprenditoria femminile: arriva a Torino il Congresso Internazionale IWEC

Storie di imprese di successo, networking, temi di attualità come intelligenza artificiale ed economia circolare sono al centro dei lavori dell’evento torinese, che prosegue fino a domani. A Torino le imprenditrici di IWEC raccontano la propria esperienza internazionale, si confrontano e fanno il punto sul ruolo femminile nell’economia di oggi. In Italia le imprese femminili sono 1,3 milioni, le imprenditrici oltre 2,5 milioni.

Si è aperta questa mattina al Grattacielo Intesa Sanpaolo la 16ª Conferenza annuale dell'International Women's Entrepreneurial Challenge (IWEC) alla presenza di un centinaio tra imprenditrici e top manager provenienti da oltre 40 paesi. Al centro del Congresso, che prosegue fino a domani, temi come sostenibilità, inclusione e resilienza, di grande attualità per le agende di tutti gli imprenditori e le imprenditrici del mondo.

Come spiegato da Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino: “Siamo orgogliosi di essere la prima Camera di commercio in Italia ad aderire a IWEC e di lavorare oggi al suo fianco per la realizzazione di questo importante evento internazionale. Ogni giorno, con le nostre imprese e le istituzioni del territorio, condividiamo gli obiettivi sfidanti che IWEC pone al centro della sua attività: networking, innovazione, leadership, accesso al credito, sviluppo. La forza delle imprenditrici sta nei numeri e nella solidità delle esperienze: in Italia le imprese femminili sono 1,3 milioni e rappresentano oltre il 22% del sistema imprenditoriale: il 59% è nato prima del 2010, segno di una grande capacità di resilienza. Il Piemonte, con quasi 95mila imprese, rappresenta la sesta regione italiana per numero di imprese femminili. Torino con 49.501 unità è la quarta provincia in Italia”.

Per la Presidentessa del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di commercio di Torino Cristina Tumiatti: “Abbiamo fortemente voluto che questa Conferenza annuale fosse organizzata a Torino, per contribuire a creare una rete forte, vivace e dinamica in cui le imprese possano crescere ed espandersi. Lavoriamo ogni giorno per individuare tutte le nuove sfide che le imprese non possono affrontare da sole: sostenibilità, resilienza, innovazione sono temi che dovrebbero essere visti più come opportunità di crescita e sviluppo che come svantaggi”.

La Chairperson IWEC Ruth Davis esprime così la propria soddisfazione per l’apertura di questa edizione torinese: “Sono lieta di accogliere a Torino la comunità IWEC: l’agenda dei lavori è molto densa e sarà sicuramente utile alle donne imprenditrici per apprendere aspetti utili a far crescere la propria attività".

Le imprenditrici e gli ospiti del Congresso affrontano in questi giorni diversi momenti di discussione su temi individuati dal board di IWEC: intelligenza artificiale, passaggio generazionale delle pmi, leadership femminile ed empowerment, economia circolare e sostenibilità.

Voci dall’imprenditoria femminile nel mondo
Di grande prestigio le personalità che intervengono con la propria testimonianza durante la Conferenza torinese: presenti infatti, tra le altre, la presidente di IWEC Ibukun Awosika, prima donna alla guida della First Bank of Nigeria, Ruth A. Davis, ambasciatrice e diplomatica statunitense, prima direttrice afroamericana del Foreign Service Institute, Harjinder Kaur, fondatrice di Comvision India, azienda leader nelle soluzioni di gestione del traffico e smart cities, Usharani Manne, fondatrice e direttrice dell’industria farmaceutica indiana Polmon Instruments, María Adela Benavides, imprenditrice peruviana nel settore turismo e abbigliamento per bambini, Nancy Ploeger, per 21 anni Presidente della Camera di commercio di Manhattan e vice presidente IWEC Foundation. Tutte professioniste accomunate da carriere di successo affiancate dall’impegno associativo e personale per lo sviluppo del ruolo femminile nell’economia moderna.

Che cos’è IWEC Foundation?
IWEC Foundation è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro la cui mission è quella di collegare e sviluppare una rete globale di aziende di successo attraverso il lavoro delle Camere di commercio internazionali e delle istituzioni imprenditoriali femminili. IWEC Foundation, la cui sede è presso la Camera di commercio di Manhattan, conta oggi un network di 460 imprenditrici eccellenti, premiate nel corso delle precedenti 15 conferenze annuali.

Le premiazioni
Ogni conferenza IWEC è l’occasione per premiare professioniste che siano di ispirazione per altre colleghe. Piemontesi le imprenditrici premiate nell’ultima edizione di Madrid nel 2022: Serena Tosa di Tosa Spa e Rosanna Ventrella di Sys-Tek SB, candidate dal Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di commercio di Torino. Quest’anno le premiate saranno 37, provenienti da 19 paesi: imprenditrici e anche manager di successo, che si sono contraddistinte per la spiccata professionalità dimostrata in aziende e organizzazioni attive in diversi settori, dall’industria al terziario e alle nuove tecnologie e che, grazie al loro impegno, hanno contribuito alla crescita economica e sociale del proprio paese. Tra le premiate dell’edizione torinese, ben 4 piemontesi: Marina Barone, Chief Executive Officer di Ilas Srl, Anna Maria Grazia Doglione, Presidentessa di Fondalpress Spa, Gabriella Marchioni Bocca, CEO & Direttrice commerciale di Lamebo Srl, Licia Mattioli, Amministratrice Delegato di Mattioli Spa.

Il premio
Il premio 2023 è tutto made in Torino! Si tratta di una scultura in alluminio disegnata dall’imprenditrice torinese Elena Imberti (Manifactura Bijoux) e prodotta dall’azienda PrimaPower. Rappresenta una donna vestita con la Mole Antonelliana che, con una mano rivolta verso l'alto, indica la forza e la grandezza del potenziale femminile che, come la Mole, può arrivare molto in alto.

Gli incontri btob
La Conferenza IWEC rappresenta anche un’opportunità di incontri business to business tra le imprese partecipanti, incentrati sui temi della digitalizzazione e sostenibilità. Le agende appuntamenti, organizzate in modalità on line attraverso la piattaforma della rete EEN (Enterprise Europe Network), coinvolgeranno una quarantina di operatori interessati a proporre nuovi prodotti e tecnologie, scambiare best practises, cercare partner per partecipare congiuntamente a programmi europei. Gli incontri btob saranno possibili on line fino a fine novembre.

Gli sponsor
La 16ª Conferenza annuale dell'International Women's Entrepreneurial Challenge (IWEC) è organizzata da IWEC e da Camera di commercio di Torino, con il suo Comitato per l’imprenditoria femminile, con il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino. Main sponsor Intesa Sanpaolo. Altri sponsor: Compagnia di San Paolo, Exclusive Brand Torino, Coca Cola, Lavazza e molte imprese del territorio.

La presenza di IWEC in città ha permesso inoltre di presentare alle imprenditrici straniere le eccellenze del territorio con il coinvolgimento dei progetti camerali Maestri del Gusto di Torino e provincia e i vini TORINO DOC.

Imprenditoria femminile in Italia e in Piemonte
In Italia le imprese femminili sono oltre 1,3 milioni e rappresentano il 22% del sistema imprenditoriale. Lombardia, con il 13,7% delle imprese femminili, Lazio e Campania, ciascuna con il 10,5%, sono le prime tre regioni per numero di imprese femminili, seguite da Sicilia e Veneto. In Piemonte, che rappresenta la sesta regione per numero di imprese femminili, sono presenti quasi 95mila imprese, il 22,4% del sistema regionale e oltre il 7% delle imprese femminili operative in Italia. Torino, con 49.501 unità è la quarta provincia in Italia per numero di imprese femminili dopo Roma (97.366 unità), Milano (66.575) e Napoli (64.958).

La dinamica di questa componente imprenditoriale negli anni ha registrato andamenti alterni e non è stata immune alle crisi che hanno colpito ciclicamente il sistema economico. Dopo il calo del 2020 e il successivo recupero nel 2021, nel 2022 le imprese femminili hanno registrato un assestamento. Nei primi nove mesi del 2023 si è confermata la dinamica di stabilizzazione della componente femminile, con un +0,1% a livello regionale e +0,2% a livello nazionale.

A livello italiano, i tre settori principali per l’imprenditoria femminile sono il commercio, l’agricoltura e il turismo, che rappresentano rispettivamente il 25,1%, il 14,9% e il 10,1% del totale. In Piemonte si confermano leader il commercio e il settore agricolo (con il 24,3% e il 12,6% delle imprese) ma il turismo è sorpassato dalle “altre” attività di servizi (il 12,3% con lavanderie, parrucchieri e trattamenti estetici, ecc.).

Le imprese femminili mostrano una decisa solidità: quelle nate dal 2010 ad oggi sono il 59% in Italia e il 56,2% in Piemonte - oltre sette punti percentuali in più rispetto alle “altre imprese”. Anche la natura giuridica distingue le imprese a conduzione femminile: è più spiccata la presenza di imprese individuali, soprattutto sul territorio piemontese (il 60,9% in Italia e il 66% in Piemonte rispetto al 47,7% e al 52,9%), e più contenuta quella delle società.

Le imprenditrici in Italia sono quasi 2,5 milioni su un totale di 8,9 milioni di posizioni imprenditoriali (il 27,8%). Con 197.692 imprenditrici, che rappresentano il 29,6% della presenza imprenditoriale locale, il Piemonte è popolato dall’8% delle imprenditrici presenti sul territorio nazionale ed è anche in questo caso la sesta regione in Italia dopo Lombardia, Lazio, Campania, Veneto ed Emilia-Romagna.

La classe di età prevalente è quella compresa fra i 50 e i 69 anni, anche se più incidente in Piemonte (il 47,7%) più a che a livello italiano (il 46,8%). In Piemonte è più elevata l’età media poiché è maggiore anche la presenza di imprenditrici di oltre 70 anni.

Per quanto riguarda il Paese di provenienza, nove imprenditrici su dieci sono nate in Italia. Nel territorio nazionale, fra le 263.796 imprenditrici nate all’estero, prevalgono quelle provenienti da Cina (il 15,4%) e Romania (l’11,2%), seguite da Svizzera (il 5%), Germania e Albania (il 4,9% e il 4,4%). In Piemonte le imprenditrici di origine immigrata sono 19.618, il 7,4% del dato italiano. Qui, la presenza di origine romena prevale su quella cinese (il 18,9% la prima, il 12,2% la seconda) e i Paesi africani scalzano quelli europei dalla prima cinquina, dove compaiono il Marocco (il 7,9%) e la Nigeria (il 4,7%), oltre all’Albania (il 6,6%).

iwec2023.to.camcom.it

Data evento: 05/11/2023 09:00
Data di pubblicazione: 06/11/2023 18:42
Data di aggiornamento: 07/11/2023 19:01