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Treviso - Ricerca "Donne e imprenditorialità: valorizzare la leadership femminile del futuro"

Si è tenuta, presso la Camera di commercio di Treviso – Belluno la presentazione della ricerca “Donne e imprenditorialità: Valorizzare la leadership femminile del futuro” condotta dall’Osservatorio Economico e Sociale e dal Competency Centre dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che ha intervistato 30 donne imprenditrici che guidano con successo aziende in diversi settori, dimostrando le diverse tipologie della leadership femminile. Creare, diffondere e perseguire una visione futura dell’azienda, ma anche infondere lo spirito di squadra e favorire il benessere dei collaboratori, come pure sostenere la crescita professionale del personale tramite l’ascolto e il suo sviluppo, sono alcuni degli stili emersi dalle esperienze concrete tratte dalle storie imprenditoriali. Le riflessioni offerte dai risultati di questo studio offrono, da un lato, agli attuali imprenditori e imprenditrici una maggiore consapevolezza di quei comportamenti necessari per esercitare una leadership efficace. Dall’altro lato, la ricerca intende essere uno stimolo per le nuove generazioni che si stanno avvicinando al ruolo imprenditoriale e si stanno preparando a guidare le organizzazioni del futuro.

La Camera di Commercio di Treviso-Belluno – comunica il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza – non è solo l’Ente finanziatore di questa ricerca sugli stili manageriali di imprese a guida femminile realizzata dal Ca’ Foscari Competency Centre dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, ma crede che in un momento così difficile per il nostro territorio sotto shock per gli atti di violenza commessi contro le donne, sia necessario lavorare sulla consapevolezza del valore femminile e creare una nuova cultura. Questa ricerca ci permette di avere una visione su come la donna imprenditrice e manager si adopera nel mondo produttivo. Ben sappiamo quale apporto positivo porta la donna all’interno dell’impresa”.

Ha introdotto la ricerca il Responsabile del Settore Studi e Orientamento al Lavoro della Camera di Commercio Treviso– Belluno|Dolomiti Federico Callegari. L’evento è continuato con la presentazione dei dati di ricerca da parte di Sara Bonesso, Professoressa Associata di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane, Laura Cortellazzo, Ricercatrice di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane, Fabrizio Gerli, Professore Associato di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane, Giulia Milani, Ph.D candidate Dottorato in Management Dipartimento di Management/Venice School of Management, Università Ca’ Foscari Venezia. L’evento si concluso con la Tavola rotonda: Storie e sfide imprenditoriali in settori a connotazione maschile, sono intervenute Renza Altoè Garbelotto, Parchettificio Garbelotto srl - Sabrina Carraro, Dotto Trains srl, Lucia Farenzena, Dolomites Dream sas - Nicoletta Milani, MILANI arredamento srl, Laura Trevisson, Meccanostampi srl. ?

Questa ricerca rappresenta un progetto che ho particolarmente a cuore visto il mio ruolo istituzionale in qualità di Vicepresidente della Camera di Commercio oltre che di componente del comitato per l’imprenditoria femminile - le parole di Nadia Zampol - In un Paese come l’Italia in cui il divario di genere è ancora significativo, purtroppo, su tanti aspetti che incidono nella vita economica, professionale e sociale delle donne, siamo stati orgogliosi di appoggiare in pieno la necessità emersa all’interno del Comitato per l’Imprenditoria Femminile”. “La ricerca peraltro – aggiunge Zampol – parla a tutti coloro che fanno, o aspirano a fare impresa: perché a partire da storie di imprenditrici che si sono conquistate sul campo, a denti stretti, una reputazione, parte un messaggio che ci dice quanto sia importante, in tempi di incertezza e complessità come quelli che stiamo vivendo, adottare uno stile di leadership ricco, in grado di fare leva su più competenze. L’interessante codificazione degli stili manageriali proposta dal team di ricerca di Ca’ Foscari, che ringrazio davvero, ha portato ad evidenza non solo, ovviamente, l’orientamento al risultato delle nostre imprenditrici, ma anche la promozione del cambiamento, la capacità di esplorazione di nuove opportunità, la capacità di fare rete, il pensiero visionario, l’empatia e lo sviluppo delle persone. Ma questo non vuole restare – conclude Zampol – il profilo di competenze dell’imprenditoria femminile: il loro esempio illuminante ci dice che chiunque governa un’impresa oggi non può prescindere dal confrontarsi con questi aspetti”.

"Codificare “il mondo valoriale” – dice la Presidente Comitato imprenditoria femminile Barbara Barbon - nel fare impresa al femminile. E’ questo l’ambizioso obiettivo di questa singolare ricerca, che coniuga con maestria ed eleganza i due mondi dell’agire imprenditoriale, quello più pragmatico del fare con quello più intangibile del sentire, quest’ultimo sempre più preponderante e necessario per delineare i nuovi modelli di leadership. Specificare i valori che la donna porta ed esprime nel proprio lavoro, permette di mettere nero su bianco, comportamenti, linguaggi, azioni, sensibilità che troppo spesso ancora vengono scambiati per debolezza, quando in realtà sono linfa vitale per relazioni autentiche e durature alla base del fare impresa etico. Forza, coraggio, determinazione, sacrificio, caparbietà, visione, lungimiranza, armonia, bellezza, gentilezza, ascolto, accoglienza, servizio, se riconosciuti e legittimati, integrano equilibrandolo quel modello maschile prepotente e chiuso con il quale siamo cresciuti e ci siamo confrontati sino ad ora. La leadership del futuro non si acquista preconfezionata, va costruita passo dopo passo. E in un mondo che sta dimostrando sempre più che la competenza da sola non basta, la donna con il suo agire sentito, il suo femminile, diventa costruttrice di cambiamento e di progresso in ogni ambito, sia esso economico, politico o sociale. Grazie a questa ricerca, il Comitato può pensare a nuove ed importanti progettualità future, anche in collaborazione e sinergia con quanti nel nostro territorio, enti, associazioni, commissioni operano per e nell’interesse delle donne".

La decisione di realizzare questa ricerca sull’imprenditoria femminile è stata presa dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio assieme a chi mi ha preceduto nel ruolo di Presidente dell’Osservatorio Economico – spiega Ivo Nardi, in carica da marzo 2023 - ma si tratta di un’eredità preziosa, di cui sono ben lieto di partecipare ora ai suoi esiti. Credo sia molto importante, anche a livello sociale e non solo economico, evidenziare il contributo delle donne nella nostra comunità, a tutti i livelli. C’è ancora – dice Nardi – un residuato pericoloso di cultura maschilista, propria di uomini deboli, che tuttavia discrimina, o peggio, arriva ancora ad uccidere, come purtroppo abbiamo troppe volte visto nel corso del 2023”. "E allora – aggiunge Nardi – assume il massimo rilievo questa ricerca che, a partire da 30 storie di imprenditrici di successo del nostro territorio, analizza la ricchezza di comportamenti e competenze che queste donne hanno messo in atto per affermarsi come imprenditrici, o anche per riuscire a farsi riconoscere come tali, ad esempio, nell’ambito di un passaggio generazionale. L’esito principale della ricerca è che alla fine, queste donne, pur in mezzo a tante difficoltà, hanno dimostrato un ampio ventaglio di stili di leadership, molto più adatti agli attuali scenari – ci dicono gli esperti di Ca’ Foscari – rispetto ad approcci prevalentemente basati sul comando e l’autorità. Ma c’è un’ulteriore dimensione che vorrei richiamare – conclude Nardi – e che emerge da questa ricerca: la tanta tenacia cui queste donne imprenditrici hanno dovuto ricorrere per superare le diffidenze interne, per far valere una decisione solo perché presa da una “donna”, per smarcarsi da comportamenti che poteva essere comodo emulare, ma che avrebbero snaturato la loro personale visione d’impresa. Anche questo racconta la ricerca che il 26 febbraio sarà presentata in Camera di Commercio: con queste valenze di significato sono molto fiero, come Presidente dell’Osservatorio Economico, di prenderla in consegna e farne diffusione fra tutti i 28 Soci che lo sostengono e a tutto il territorio”.

La ricerca “Donne e imprenditorialità: Costruire la leadership del futuro” – evidenzia Sara Bonesso Università Ca’ Foscari Venezia - vuole raccontare una realtà ancora poco nota, non solo nel nostro contesto territoriale ma anche a livello internazionale. Pochi sono gli studi sulle donne in posizioni di leadership e ancora meno sulla leadership femminile in ruoli imprenditoriali. Questo ha portato alla diffusione di stereotipi che vedono prevalentemente associare il concetto di leadership al genere maschile. Invece, nel contesto attuale, le organizzazioni sono chiamate a rivedere in modo profondo il significato di “essere alla guida” di un’azienda, indipendentemente da aspetti legati al genere, ponendo attenzione a comportamenti volti a rispondere con agilità al cambiamento e alle crisi, guidati dall’etica e dall’autenticità e attenti al benessere delle persone”.

 

(Fonte: oggitreviso.it)

Data di pubblicazione: 26/01/2024 17:53
Data di aggiornamento: 26/01/2024 17:59