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Bergamo - Convenzione per l'abbattimento di interessi su prestiti (scad. 31 dicembre 2013 o fino esaurimento fondi)

La convenzione è stipulata allo scopo di agevolare l'accesso al credito degli operatori agricoli e delle piccole e medie imprese (PMI) della provincia di Bergamo, riducendo il costo degli oneri finanziari su finanziamenti erogati dagli istituti di credito garantiti dagli enti di garanzia stipulanti.
Per lo scopo la Camera di commercio mette a disposizione un fondo di € 80.000,00.
Sono beneficiarie del contributo:

  • imprese agricole (come definite dall'art. 2135 del codice civile), iscritte nel Registro delle imprese con unità locale nella provincia di Bergamo;
  • PMI di produzione, di servizi alla produzione, del commercio, turismo e servizi, iscritte al Registro delle imprese con unità locale in provincia di Bergamo.

Per la definizione di PMI si fa riferimento ai parametri dimensionali fissati dalla normativa comunitaria in vigore di cui alla raccomandazione 2003/361/CE e dal Decreto Ministeriale 18 aprile 2005 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 238 del 18 ottobre 2005).
Le imprese devono essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.
Per le imprese agricole i finanziamenti devono avere le seguenti caratteristiche:

  • essere richiesti agli istituti di credito tramite gli enti di garanzia stipulanti e da questi ultimi garantiti al 50% nel caso di finanziamenti di tipo chirografario e al 30% nel caso di finanziamenti di tipo ipotecario;
  • avere durata di almeno 60 mesi;
  • essere erogati a partire dal 1° gennaio 2013.

I finanziamenti sono finalizzati a coprire le seguenti tipologie di investimento aziendale:

  • costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili;
  • nuove macchine e attrezzature, compresi i programmi informatici;
  • onorari di architetti, ingegneri e consulenti, spese per studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze, fino ad un massimo del 12%;
  • acquisto di terreni, comprese spese legali, tasse e costi di registrazione;
  • primo acquisto di bestiame e investimenti finalizzati al miglioramento genetico del patrimonio zootecnico mediante l'acquisto di riproduttori di qualità pregiata registrati nei libri genealogici o equivalenti.

L’investimento deve perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:

  • ridurre i costi di produzione;
  • migliorare o riconvertire la produzione;
  • incrementare la qualità;
  • tutelare o migliorare l’ambiente naturale, le condizioni di igiene, il benessere degli animali e l’ambiente di lavoro;
  • promuovere la diversificazione dell’attività agricola.

Per le PMI di altri settori i finanziamenti devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  • essere richiesti agli istituti di credito tramite gli enti di garanzia stipulanti e da questi ultimi garantiti al 50%;
  • avere una durata compresa tra 24 e 60 mesi con piani di rimborso a rate mensili, trimestrali o semestrali;
  • essere erogati a partire dal 1° gennaio 2013.

Le linee di credito possono essere finalizzate per la copertura di investimenti aziendali o per il reintegro della liquidità.
Il contributo non è cumulabile per i medesimi interventi con altre agevolazioni pubbliche.
Per le imprese agricole il presente intervento rientra nel regime di aiuti adottato dalla Camera di commercio con deliberazione n. 160 del 17 giugno 2002, al quale si rinvia per quanto non previsto nella presente convenzione.
Il finanziamento non è concesso in alcun caso a imprese in difficoltà finanziaria, cioè qualora ricorrano le condizioni previste per avviare, nei confronti di detta impresa, una procedura concorsuale per insolvenza.
L’aiuto viene concesso unicamente ad aziende il cui conduttore possieda conoscenze e competenze professionali adeguate e che soddisfino i requisiti comunitari minimi in materia di ambiente, igiene e benessere degli animali (così come definiti nel quadro dei piani di sviluppo rurale).
Per le PMI di altri settori il contributo è concesso come aiuto de minimis di cui al Reg. (CE) 1998/2006. Sono ammissibili quindi le imprese che:

  • non appartengano ai settori pesca, produzione primaria di prodotti agricoli e carboniero;
  • negli ultimi tre esercizi finanziari (compreso quello in corso) abbiano beneficiato di agevolazioni di fonte pubblica in regime de minimis, che sommate al presente contributo, non siano superiori a € 200.000,00 (€ 100.000,00 per le imprese di trasporto su strada).

L'aiuto consiste in un contributo nella misura del 4% della spesa ammessa ed entro il limite massimo di € 6.000,00 per beneficiario, finalizzato all'abbattimento degli interessi.
Gli enti di garanzia contraenti:

  • ricevono le domande;
  • sono responsabili dell’istruttoria delle pratiche e acquisiscono agli atti la necessaria documentazione, tra cui la dichiarazione di rispetto dei parametri dimensionali, del regolare pagamento del diritto camerale e l’impegno a restituire il contributo in caso di estinzione anticipata del finanziamento;
  • trasmettono alla Camera di commercio le domande di contributo entro la fine del mese successivo alla data di erogazione;
  • comunicano alla Camera di commercio entro il 31 dicembre di ogni anno le posizioni estinte anticipatamente per le quali si provvederà alla revoca del contributo, oltre ai nominativi delle imprese insolventi.

La Camera di Commercio:

  • esegue una verifica rispetto ai requisiti di ammissione (iscrizione al registro delle imprese, pagamento del diritto annuale);
  • inserisce le domande in una graduatoria cronologica rispetto alla data di erogazione del finanziamento, sino all’esaurimento del fondo;
  • comunica all’indirizzo di posta elettronica dell’impresa indicato in domanda, e per conoscenza agli enti di garanzia, l’ammissione al contributo o la motivazione di rigetto della domanda;
  • trasmette i dati dei beneficiari alla banca dati anagrafica Bda del Ministero delle attività produttive per la verifica del divieto di cumulo delle agevolazioni;
  • esegue verifiche a campione sulle autocertificazioni rese dalle imprese;
  • si riserva di verificare l'avvenuta realizzazione degli interventi ammessi al finanziamento.

La Camera di Commercio eroga il contributo entro 60 giorni dalla data di presentazione dell'ultima domanda ammissibile. Al contributo sarà applicata la ritenuta fiscale vigente.
Il contributo sarà revocato in caso di estinzione anticipata del finanziamento e in caso di insussistenza dei requisiti a seguito di controlli.

 

Per eventuali ulteriori informazioni:
Ufficio Promozione
Camera di Commercio I.A.A. di Bergamo
Largo Belotti, 16 - 24121 Bergamo
Referenti:
Silvia Ghezzi tel.035-42.25.270
Graziella Jacomucci tel.035-42.25.213
Lorena Mariani tel.035-42.25.223
email: promozione@bg.camcom.it

Data di pubblicazione: 04/06/2013 11:31
Data di aggiornamento: 30/07/2013 09:34